“Imago Est, oltre i vostri occhi”.

Un percorso emotivo tra differenti espressioni d’arte.

Cinque artisti, cinque storie, cinque punti di vista dai quali osservano il mondo che li circonda. Plurime opere riunite sotto il titolo “Imago Est”, chiaro ma, allo stesso tempo, sussurrato riferimento alle potenzialità insite nei segni pittorici, fotografici e non solo.

Se pensate che possa essere una collettiva di opere autoriali, la sorpresa vi si paleserà dinnanzi agli occhi quando si spalancheranno le porte di Mudea. Quest’ultimo, infatti, è lo spazio artistico che conterrà le opere degli artisti che esporranno dal 13 al 20 Settembre, con un happening inaugurale che si terrà venerdì 13 Settembre alle ore 19:00.
Padrone di casa, imprenditore affermato e sensibile artista, Carmelo Stivala è in arte Karmì. Il suo è un lavoro sperimentale che propone l’uso del colore mediante tecniche artistiche diverse.
Il materiale utilizzato fornisce, per qualità e varietà cromatica, risultati estetici per una comunicazione non verbale e quindi considerata medium per esprimere emozioni, sentimenti, pensieri, ricordi e sensazioni.

Altro artista in mostra è il giovane Mikhail Albano, classe 1991, pittore contemporaneo. Le esperienze personali maturate nel corso della vita conducono momentaneamente il giovane a prediligere uno stile pittorico realista in una maniacale riproduzione di particolari e dettagli. Frugando nei risvolti più veri della contemporaneità, Mikhail ridisegna la visione di un’umanità variegata che appare, nei suoi lavori, improvvisamente e naturalmente riconciliarsi, condividendo i medesimi percorsi esistenziali, inseguendo le medesime utopie.

Dalla pittura ci si avvicina alla fotografia con gli scatti autoriali di Emanuela Minaldi. I suoi scatti sono evocazioni surreali di metamondi immaginari. Le immagini ci suggeriscono di acquisire una sempre più costante e disinvolta predisposizione a guardare oltre e a mantenere occhi e mente perennemente aperti sulla contemporaneità non dimenticando mai sia fatto di un passato, sia esso davanti o dietro l’angolo

Maurizio Vaccaro è il quarto artista in mostra ed ultimo pittore del pool di talenti siciliani. Nei suoi dipinti emerge la giusta dose di colore per dare una consistenza cromatica che soddisfi quell’esigenza percettiva dello spettatore. Dalle piccole nature morte alla rappresentazione di volti e paesaggi, in un immaginario popolato dall’essenzialità delle cose, utilizzando una tavolozza che riluce di toni caldi, più lievi e delicati anche se talvolta introversi.
A chiosa, l’architetto e scultore Claudio Deodati, autore di installazioni realizzate con materie prime povere solitamente impiegate nei settori edili quali il fil di ferro.

Sono trascorsi oltre 20 anni da quando si verificò la fusione tra il talento ed il materiale, in un percorso aggregativo ed intrecciato che segue i garbugli e gli scarabocchi che da un foglio si tramutano in reale bellezza scultorea. “Imago est” andrà oltre i vostri occhi, guidandovi per mano in un excursus espositivo sorprendente, sospeso tra schiaffi di colore, narrazioni di luce e design spintamente unico. Un ensemble accomunato dalla virulenta passione per l’arte declinata nelle sue molteplici forme raccontate dagli artisti chiamati a mostrarle.

Imago est, aprirà al pubblico venerdì 13 Settembre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 previa prenotazione, in V. A. Volta 2, S. Giovanni La Punta, Catania. Ingresso gratuito.

 


venerdì 13 Settembre 2019 — giovedì 26 Settembre 2019
19:00 — 23:00